Hai poche richieste dal mercato bike? Controlla questa checklist e scopri perché

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Ecco la questione: hai sentito dire che il mercato bike è in crescita, che i ciclisti sono ospiti come tutti gli altri, che fare il deposito bici è semplice. E così, preso dall’entusiasmo, hai iscritto la tua struttura ricettiva ad un portale bike friendly. Ma i risultati raggiunti non sono quelli sperati.

Here is the problem

  1. Non basta avere nella propria denominazione la parola “bike”

    Essere un Bike Hotel non significa solo esserlo nella testa dell’albergatore, ma esserlo soprattutto in quella del cliente e questo si ottiene non semplicemente inserendo la parolina magica “bike” nella denominazione del proprio hotel, ma bensì parlando il linguaggio bike. Il ciclista conosce bene le sue esigenze, sa perfettamente di cosa ha bisogno e si aspetta che tu lo soddisfi pienamente.

  2. Hai un unico web site family e bike così come i profili social

    Partiamo dal presupposto che l’utente ha poco tempo a disposizione ed è inondato di contenuti di tutti i tipi. Abbiamo, quindi, pochissimi secondi per catturare la sua attenzione o convincerlo a finalizzare la prenotazione. Per questo motivo è fondamentale che il tuo hotel abbiamo un web site dedicato per il bike, che parli il linguaggio bike e contenga tutte le informazioni che l’appassionato di ciclismo si aspetta di ricevere. Elementi come il comfort, l’enogastronomia, l’ospitalità, gli eventi, eventuali sconti e riduzioni, sono certamente elementi apprezzabili ma non determinanti per un appassionato delle due ruote nella scelta di un hotel. Medesime considerazioni valgono non solo per il web site, ma anche per i profili social della tua struttura.

  3. Il tuo web site è privo di informazioni ciclistiche sulla fruibilità del territorio

    Sai cosa amano di più i ciclisti dopo la loro bicicletta? Il territorio… è ciò che accende la vera fiamma di un ciclista e che sicuramente lo fa tornare negli anni. Il territorio è la risorsa primaria che lo porta a richiedere guide locali ed esperte e tour organizzati (anche personalizzati) o semplicemente a svegliarsi all’alba per condividere in gruppo le meraviglie naturalistiche e fermarsi a degustare le prelibatezze culinarie del luogo. Sono queste informazioni ad assumere importanza primaria per il ciclista: percorsi, tracce GPS scaricabili (magari con una password), video, pacchetti e offerte bike, servizio noleggio bici.

    Le foto sono importanti per vendere qualsiasi cosa, soprattutto le vacanze. Se stai facendo leva su stock di immagini di ciclisti biondissimi e con fisici da capogiro, chiediti se trasmettono i valori e le sensazioni che cerca un ciclista davvero.

  4. La bike room è il sottoscala del tuo hotel

    I ciclisti amano la propria bicicletta più di ogni altra cosa, con quell’amore morboso fatto di gelosie e di egocentricità. Così appena arrivano in hotel immediatamente dopo il check-in chiedono subito in reception le indicazioni per la bike room. Se lo spazio che si trova davanti è uno spazio angusto, al piano -1, con pavimento scivoloso, con un imbarazzante portabici e con accesso a tutti, sicuramente non è quello che si aspettava e prima di tornare di nuovo della tua struttura valuterebbe altre alternative.

  5. Il tuo servizio di noleggio bici non è in linea con le richieste dei ciclisti

    I cicloturisti dei mercati Extraeuropei ed Europei lontani dai confini dell’Italia, come per esempio la Scandinavia e l’Inghilterra, preferiscono noleggiare in loco, pagando un costo adeguato, la bici piuttosto che portarsi da casa la propria, magari in aereo, con il rischio di incidenti e/o perdita. Pertanto le bici che utilizzi per il servizio di noleggio devono essere di alta gamma e non una semplice esposizione di city bike brandizzate con il nome del tuo Bike Hotel. Per questo i ciclisti si aspettano una breve descrizione delle bici a disposizione, ma anche la possibilità di compilare un form nel quale, oltre ad indicare la preferenza, indica tutte le misure biomeccaniche per replicare il loro corretto posizionamento in bici.

  6. Hai iscritto la tua struttura ad un portale bike friendly la cui unica leva è l’iscrizione allo stesso

    La maggior parte dei portali bike friendly in rete non ha tra gli obiettivi quello di verificare gli standard qualitativi delle strutture iscritte, chiunque quindi può farne parte. In linea generale questi portali utilizzano come unica leva di promozione l’iscrizione allo stesso e non agevolano un confronto o uno scambio di informazioni/idee con gli altri iscritti. Pertanto spesso si rilevano delle splendide scatole vuote che non aiutano a convertire.

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