Comunicare attraverso le fotografie: 5 classici errori dei Bike Hotel

bike hotel come comunicare con le fotografie

Le fotografie sono elementi fondamentali di un sito internet, di landing page, delle campagne di PPC, delle newsletter per l’e-mail marketing, di brochure e cataloghi, ma anche delle offerte e pacchetti. Non basta tuttavia disporre di molte foto, ma devi assicurarti che siano belle, professionali e recenti, ma soprattutto che siano in grado di comunicare, di trasmettere una storia.

Qualche settimana fa ho raccontato come ho conosciuto Neri, un albergatore di Arezzo che ospita ogni anno diversi ciclisti nella propria struttura Bike oriented. Proprio qualche giorno dopo mi chiama per discutere sull’efficacia del materiale fotografico che sta utilizzando nei suoi strumenti di visibilità. Così prima di andare a trovare Neri ho dato uno sguardo al sito internet e pagina Facebook della sua struttura ricettiva.

“Ok Neri parliamone” mi sono detta.

1# Lunga vita alle foto da databank
Sono le foto che si possono acquistare su siti come Shutterstock, Fotolia, Pixabay. Le troviamo praticamente ovunque: dal sito internet alle landing page, dalle newsletter alle fan page, fino alle brochure. Eccone una utilizzata da Neri.

foto databank bike hotel

A cosa serve una foto del genere?
Quale vantaggio dovrebbe dare alla struttura per ottenere prenotazioni da parte dei ciclisti?
Quali emozioni dovrebbe trasmette ai ciclisti?
Dove sta pedalando il ciclista nella foto?

Le risposte sono semplici: niente, nessuno, nessuna emozione, boh ovunque nel mondo.

Regola 1#: vedere è il primo passo per desiderare ed acquistare. Se le foto che utilizzi nel tuo sito internet non sono in grado di trasmettere emozioni e voglia di essere lì, non catturerai mai l’attenzione dei ciclisti. Per questo motivo il materiale fotografico che utilizzi deve essere in grado di comunicare il sapore della fatica, l’adrenalina, senza però tralasciare il panorama o semplicemente il gusto di pedalare in scenari unici al mondo.

2# Evviva la bike room
Far vedere la “camera” dove i ciclisti depositeranno la loro amata bicicletta, è una buona idea. Ma pessima l’esecuzione nel caso di Neri.

bike room

Dormirò una settimana con la bici in camera?
Come faccio a portarla in camera?
Su quanti muri sbatterà la mia bicicletta prima di raggiungere la camera?
Ma sei veramente un vero Bike Hotel oppure ti vendi così per riempire il tuo Hotel nei periodi di bassa stagione?

Confesso di aver abbandonato la navigazione del sito internet appena ho visto quella foto.

Regola 2#: il materiale fotografico deve essere coerente con la tua identità e con il messaggio che vuoi veicolare. Essere Bike Hotel vuol dire avere una Bike Room, un luogo sicuro dove i ciclisti depositeranno la cosa che amano di più: la propria bicicletta. Per questo devi mostrarla e bene.

3# Benvenuto negli anni ’90
Mi riferisco alle foto vecchie come questa…

bike hotel errori servizi fotografici

Non hai ospitato altri ciclisti dagli anni ’90 ad oggi?
Anche le bici del tuo servizio noleggio sono ferme agli anni ’90?

Saranno almeno 10 anni che sono fuori commercio i cambi per biciclette da strada con i fili esterni. A meno che il tuo target di ciclisti non sia quello degli amanti delle ciclosportive non puoi permetterti di utilizzare materiale fotografico datato.
Oggi siamo bombardati da contenuti in tempo reale. Basti pensare che sui social network le performance migliori sono ottenute da foto e secondo Booking.com oltre il 92% dei viaggiatori prenota solo alberghi di cui sono disponibili le fotografie in grado di trasmettere emozioni, esperienze.

Regola 3#: le fotografie sono dei tasselli della storia che vuoi raccontare a patto che riescano ad ottenere l’attenzione dell’utente velocemente. Sono capaci di parlare al cuore e al cervello dei ciclisti.

4# Effetto “boh”
Sì, hai letto bene, non ho sbagliato a scrivere. Non sto parlando delle immagini effetto wow, ma delle immagini effetto “boh” quelle che non raccontano storie, quelle che possono essere scattate ovunque nel mondo, quelle semplicemente inutili che non aggiungono valore al tuo prodotto Bike. Come questa…

bike hotel servizi fotografici

Cosa vuoi comunicarmi?
Che altri ciclisti hanno alloggiato nel tuo Hotel?
Che sanno stare bene in posa?
E quel camion là dietro?
Per la qualità della foto un altro giorno.

Regola 4#:  I ciclisti vogliono vedere i paesaggi dove pedaleranno km e km durante la loro vacanza. Non sono interessati a vedere altri ciclisti in posa davanti al tuo Hotel. Il territorio è la fiamma che accende il cuore di un ciclista e che lo fa tornare negli anni. Il territorio è anche la risorsa primaria che porta i ciclisti a richiedere guide locali esperte e tour organizzati, talvolta anche personalizzati.

5# Lui chi è?
Il modello di turno. Posato, indubbiamente, ma debole da un punto di vista comunicativo. Come questo:

bike manager bike hotel

Lui chi è?
È il Bike Manager che incontrerò appena arriverò nella tua struttura?
O forse è la Guida che mi accompagnerà nelle escursioni?
Non sembra italiano, ma conosce il territorio a menadito?

Regola 5#: I ciclisti sono dei clienti esperti. Il modo di tenere le mani nella bicicletta, la posizione del casco, l’abbigliamento, etc. possono sembrare piccoli dettagli ma sono elementi che il ciclista mette subito a fuoco e valuta immediatamente. Per questo motivo il Bike Manager o la Guida del tuo Hotel sono i migliori modelli della tua struttura Bike oriented. Sono anche l’anima del tuo prodotto Bike, in grado di accrescere e valorizzare l’esperienza dei ciclisti.

Ciò non significa che tu possa realizzare un servizio fotografico senza modelli. I modelli possono essere utilizzati in seconda linea e non in prima o come comparse, raccontando come si vivono gli spazi nella tua struttura, come ad esempio gli spazi esterni o i buffet / aperitivi per citarne un paio.

Regola 5bis#: I modelli devono essere scelti con attenzione. I ciclisti sono depilati, hanno una muscolatura della parte superiore non particolarmente sviluppata ma piuttosto definita e sottile. Fai delle tue Guide e del tuo Bike Manager i protagonisti.

Le foto delle camere, della reception, o quelle gallery panoramiche della tua struttura vengono dopo, molto dopo. I ciclisti vogliono conoscere prima di tutto l’esperienza Bike che la tua struttura è in grado di fargli vivere. Parti dal territorio declinato in chiave Bike, dal tuo Bike Manager o Guida, dalla Bike Room e bici del tuo servizio noleggio bici, dai buffet che troveranno al rientro dalle loro uscite in bicicletta.

Spunti pratici su come comunicare con un servizio fotografico Bike oriented

Prima di iniziare un qualunque servizio fotografico ti consiglio di prendere carta e penna e rispondere alle seguenti domande:

  1. A cosa ti servirà questo servizio?
  2. Su quali strumenti di visibilità saranno presenti gli scatti realizzati?
  3. Cosa vuoi raccontare?
  4. Qual è la tua identità Bike?
  5. Quali sono i punti di forza del tuo prodotto Bike oriented?
  6. A quale target di ciclisti si rivolgeranno gli scatti? Stradisti? Biker?

Può sembrarti banale ma la fase strategica è quella più importante che condizionerà poi tutte le altre attività da adempiere e i risultati delle stesse! Tieni sempre bene a mente l’obiettivo che vuoi raggiungere e fai una lista degli ambienti interni ed esterni.
Ricordati anche di realizzare dei completini da ciclista personalizzati senza marchi, all’infuori di quello del tuo Bike Hotel.

Una volta stabilita la strategia passiamo alla pratica.

Step 1#: Scegli un forte specialista che ha esperienza sul campo
I fotografi non sono tutti uguali. In qualità di professionisti anche loro sono specializzati in una determinata tipologia di fotografia: paesaggistica, sportiva, food, ritratti, etc. Scegli un forte specialista nel suo campo che possieda intuito, stile personale e visione per produrre scatti effetto wow.
Per un servizio fotografico Bike oriented privilegia fotografi che hanno nel loro portfolio scatti paesaggistici con ciclisti con grande profondità di campo così da includere il maggior numero di dettagli, ovvero fotografie come questa:

servizio fotografico per bike hotel

E non con bassa profondità di campo come questa:

errori bike hotel

Ricorda che l’obiettivo è quello di trasmettere voglia di pedalare in quei luoghi, trasmettere emozioni. Difficilmente foto paesaggistiche con ciclisti con bassa profondità di campo cattureranno l’attenzione di altri ciclisti. Non creare comunque delle false aspettative, un ospite deluso scriverà sicuramente una brutta recensione e parlerà negativamente della sua esperienza in vacanza ad amici e parenti.

Step 2#: Fai un sopralluogo degli ambienti
Scelto il fotografo il passo successivo è quello di realizzare un brief e il sopralluogo di tutti gli ambienti interni ed esterni al fine di scegliere quelli che consentono la migliore angolatura di scatto o semplicemente quelli con la vista più affascinante: regola generica ma che vale per ogni ambiente, dalla bike room, alla sala buffet, all’eventuale piscina esterna, fino alle camere.
Per gli scatti degli ambienti interni ricordati di utilizzare lampadine della medesima tipologia e dello stesso voltaggio così da non avere effetti differenti a seconda che la luce sia più calda o fredda. Ricorda che la luce gioca un ruolo fondamentale in fotografia, non è un caso infatti che la parola stessa “fotografia” deriva dalle parole greche che significano “scrivere con la luce”. Ma non è tutto, qualsiasi intervento viene realizzato dal fotografo in post produzione determina prima di tutto un lavoro maggiore e in secondo luogo, interventi massicci, andranno ad incidere sulla qualità stessa della foto.
Per gli scatti degli ambienti esterni al tuo Bike Hotel ricordati dell’ora blu. I fotografi la conoscono bene, è quel momento (generalmente un’ora successiva al tramonto) in cui il cielo è particolarmente blu. È un istante magico in cui il paesaggio sembra avvolto in un’atmosfera ovattata e sospeso in una dimensione irreale, i contrasti sono meno netti, ogni cosa si tinge di blu creando un contesto di singolare bellezza.
Per gli scatti della Bike room ricordati di avere a disposizione l’intero parco bici, angolo officina in ordine e un esempio di pached lunch disponibile. Non c’è cosa più triste per un ciclista che una bike room spoglia o disordinata.
Per valorizzare al massimo gli scatti puoi anche decidere di farti affiancare da un art buyer in grado di estrarre il meglio da ogni ambiente dal punto di visivo.

Step 3#: Seleziona i modelli
Come detto in precedenza i primi modelli del tuo Bike Hotel sono il Bike Manager e le Guide, ma non puoi realizzare un servizio fotografico senza altri modelli anche se nel ruolo di comparse. La tua struttura è un luogo dove i ciclisti vivranno per una o due settimane, mostra quindi momenti conviviali e non un’esposizione di mobili o oggetti.
I modelli selezionati dovranno, ad esempio, sembrare il più possibile dei ciclisti veri, non troppo palestrati e depilati, età intorno ai 35 anni.
Prima di realizzare il servizio fotografico fai firmare a tutte le persone che compaiono negli scatti una liberatoria per la privacy così da evitare eventuali problemi successivi alla pubblicazione.

Step 4# Scegli periodo, giorni e orari giusti
La scelta del periodo giusto dipende in buona parte da dove si trova la tua struttura, ovvero sulla spiaggia, sulle montagne o nell’entroterra. Per quelle sulla spiaggia indicativamente i mesi ideali sono maggio, giugno e settembre, mentre per quelle in montagna e nell’entroterra, marzo / aprile quando i colori della natura sono rigogliosi e particolarmente verdi.
Assicurati che il tuo Hotel non sia pieno durante le giornate selezionate così da non creare disagi agli ospiti.
La scelta del periodo, del giorno e degli orari giusti è fondamentale per le fotografie paesaggistiche con ciclisti perché la temperatura della luce non è la medesima durante le diverse stagioni e durante il giorno stesso.

servizo fotografico per bike hotel

I fotografi conoscono bene la regola dell’ora d’oro, ovvero quella che si manifesta nell’ora successiva all’alba e nell’ora precedente al tramonto, quando il sole si trova in una posizione bassa, immerge tutto in una luce arancione-rossastra creando ombre lunghe e dando vita ad atmosfere effetto wow. Per questo motivo il sole abbagliante di mezzogiorno viene evitato, la forte intensità della luce divora i dettagli più scuri e consuma quelli chiari.
Il sopralluogo sul territorio dovrà quindi essere realizzato nelle stesse ore in cui avverranno gli scatti così da individuare le angolature migliori o location diverse da quelle ipotizzate per evitare ad esempio scatti controluce o scatti dove non si può “giocare” con la luce.
Se nel giorno prescelto non ci sono le condizioni climatiche ottimali per realizzare dei buoni scatti (es. aria non limpida, assenza di sole), è consigliato rimandare.
È consigliato che per questi scatti i ciclisti indossino abbigliamento estivo (pantaloncini e maglia a maniche corte) in quanto in grado di trasmettere subito una sensazione positiva. Nessun ciclista, infatti, ama pedalare quando fa freddo.

Step 5#: Realizzazione del servizio fotografico
Siamo giunti all’ultima fase, quella della realizzazione che dura generalmente 2/3 giorni, a seconda degli ambienti da ritrarre. Per poi passare alla fase di post produzione con la selezione degli scatti migliori, eventuale correzione della luce e difetti (ove necessario), eventuale taglio per l’uso che ne verrà fatto e quindi consegna dei files su dvd sia in alta risoluzione che risoluzione per il web.

Il lavoro dunque è impegnativo e coinvolge un intero staff di persone, se adesso stai commettendo uno degli errori presentati, se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento, se pensi di aver bisogno di un servizio fotografico professionale scrivimi o chiamami. Il budget che dovrai avere a disposizione si aggira attorno ai € 1.500 / € 2.000.
Inizia subito a comunicare con i ciclisti attraverso le fotografie: una fotografia ben fatta racconta molto più di una descrizione prolissa.

Di più da Alice Marmorini

Bike Hotel Academy torna nel 2018

Un vero successo per il primo evento formativo di Bike Hotel Academy,...
Leggi tutto

2 Comments

  • Evidentemente il gestore del sito o dell’hotel NON sa “vedere’ e non saprebbe segliere le foto giuste fra tante proposte. È ovvio che deve essere guidato da chi ha maggior ‘senso estetico’ (se così vogliamo chiamarlo). Il mio consiglio è che chi deve scegliere le foto “giusto” metta il naso nei siti dei cicloamatori… alcuni di loro (pochi per la verità) realizzano ottime immagini. ????

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *