6 consigli per farsi preferire ai Tour Operator aumentando le prenotazioni dirette del proprio Bike Hotel

prenotazioni dirette

Bike Hotel o Tour operator?
Hotel generalista o hotel specializzato?
Vacanza bike organizzata o vacanza bike fai da te?
Sono alcune delle domande che si pongono anche i ciclisti prima di prenotare la loro vacanza

In linea generale certo è che i tour operator sono sempre stati un punto di riferimento per chi vuole fare una vacanza in un paese lontano, ad esempio, dove è più difficile organizzarsi da soli evitando così pericoli ma soprattutto delusioni.
Anche se i prezzi sono molto variegati, nel caso di un Bike Hotel e dei Tour Operator sono ancora molte le persone che non hanno tempo di “smanettare” online. Per questa ragione si affidano ai TO per prenotare una vacanza vedendo nella loro specializzazione l’unica possibilità per effettuare una vacanza attiva.
Se prima, infatti, le persone cercavano ed acquistavano la vacanza in rete, oggi il web serve maggiormente per documentarsi e fare confronti, ma al momento dell’acquisto tendono ad affidarsi alla professionalità di un operatore turistico. Ciò vale soprattutto per quei ciclisti che provengono dai mercati lontani.

Come fare quindi a difendersi dai Tour Operator? Perché un ciclista dovrebbe scegliere un Bike Hotel?
Ecco quindi 6 consigli sui quali puntare per farsi preferire ai Tour Operator.

1# Fixed Location

Chi si rivolge ai Tour Operator lo fa perchè vuole pedalare e vedere più luoghi possibili. In tal senso può essere strategico evidenziare che alloggiare in una struttura fissa non significa che ogni giorni i ciclisti ospiti percorreranno i soliti itinerari ma che ne potranno pedalare diversi scoprendo così tutte le sfaccettature di quel territorio.

2# Tour personalizzati

Quando i ciclisti acquistano una vacanza tramite un Tour Operator hanno un programma ben definitivo di uscite, percorsi, km, dislivelli, trasferimenti da effettuare. Fai in modo che il tuo Bike Manager o le guide ciclistiche siano disponibili a realizzare tour personalizzati in base alle esigenze dei ciclisti ed all’esperienza che i vostri ciclisti ospiti vogliono vivere nel territorio e promuovi adeguatamente questo servizio.

3# Contatto diretto con persone del posto

L’Italia nell’immaginario collettivo richiama alla mente uno stile di vita invidiato e spensierato ma anche un’accoglienza difficilmente imitabile. Per questo molti ciclisti amano parlare direttamente con Bike Manager italiani seppur in un inglese a volte un po’ raffazzonato. Difficilmente una persona straniera avrà un grado di conoscenza del territorio più approfondita rispetto ad un abitante del posto. Non sembra anche a te un bel valore aggiunto da comunicare?

4# Servizi Bike garantiti

Quando parlo di servizi bike non mi riferisco solo alla bike room ben attrezzata e videosorvegliata, alla possibilità di noleggio bici o al servizio di lavanderia. Mi riferisco anche ad altri servizi accessori come i rifornimenti prima delle uscite in bicicletta o il buffet sportivo al rientro, ma anche al servizio di transfer da e per l’aeroporto, o ancora alla disponibilità di un mini VAN per il recupero in caso di incidenti o per il trasporto ai Bike Park più vicini.
Considera che i ciclisti provenienti da paesi lontani come gli Stati Uniti o Australia, si aspettano una vacanza chiavi in mano. Tendenzialmente sono già molto stanchi per il viaggio effettuato e preferiscono trovare in loco tutto già organizzato.

5# Flessibilità della tipologia di esperienza bike da vivere

Scegliere un tour operator piuttosto che un Bike Hotel significa anche effettuare una vacanza monotematica, cioè una vacanza con road bike oppure con MTB. Ciò non è altrettanto vero per quanto riguarda i Bike Hotel, molti di questi oggi sono molto attrezzati e sono in grado di garantire una esperienza bike a 360 gradi coprendo anche le ultime tendenze del settore come quelle delle E-Bike e delle Gravel Bike.

6# Flessibilità di pagamento

In linea generale nel caso del Tour Operator il pagamento dell’intera vacanza avviene anticipatamente. Non è così per i Bike Hotel, dove solitamente viene richiesto al ciclista il pagamento di una caparra ed il saldo avviene a fine vacanza.

Riassumendo:

bike hotel vs tour operator

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